Luogo di venerazione dei
palermitani e tappa obbligata per i visitatori che entrano in questa
Cattedrale è la cappella di Santa Rosalia, dove sono custodite le
spoglie della patrona cittadina.
La cappella è chiusa da una cancellata in ottone sopra la quale si
trovano sette lampade d'argento. Sopra l'arco di ingresso alla cappella,
in marmo bianco, campeggia la grande aquila con le ali spiegate, simbolo
della città di Palermo.
Dietro l'altare d'argento,
protetta da un cancello di rame del 1655, risiede la preziosa urna in
argento di Santa Rosalia.
L'urna a reliquiario in cui
è custodito il corpo di S. Rosalia è stata realizzata nel 1631, su disegno di
Mariano Smiriglio, dagli argentieri Giuseppe Oliveri, Francesco Rivelo,
Giancola Viviano, Matteo Lo Castro con la collaborazione di Michele
Farruggia e Francesco Roccuzzo. Sicuramente l’opera costituisce
uno dei capolavori più preziosi dell'argenteria siciliana barocca. Ai
lati dell’urna stessa sono raffigurati i momenti più significativi
della vita della Santa.
La parete di sinistra della cappella è decorata
con il bassorilievo di Valerio Villareale del XIX sec. in cui è
raffigurata la processione del 1625, miracolosa per aver salvato Palermo
dalla peste
La parete di destra della
cappella è decorata con il bassorilievo di Valerio Villareale del XIX
sec. che riproduce S. Rosalia che intercede presso Gesù Cristo per
salvare Palermo dalla peste.
Sul fondo della cappella, dietro l'urna a reliquiario, si
può ammirare una delle icone più diffuse di S. Rosalia opera di Giuseppe
Velasquez del XIX sec.
Per conoscere la vita, la
morte ed il miracolo di Santa Rosalia, la devozione verso la Santa
Patrona di Palermo come è espressa nelle arti e nelle tradizioni
popolari, per scoprire i luoghi di Santa Rosalia e percorrerli insieme a
Lei vi invitiamo a visitare la sezione del sito a Lei dedicata:
www.cattedrale.palermo.it/rosalia.htm
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