La Cripta della Cattedrale

 

La Cripta della Cattedrale secondo alcuni studiosi risale al sec. VI ed è stata modificata successivamente dai normanni quando costruirono il nuovo tempio. Secondo altri è coeva alla costruzione normanna.

Oggi appare divisa in due navate con volte a crociera che si innalzano sui muri perimetrali sostenute da quattordici colonne, quasi tutte in granito egizio, sormontate da capitelli corinzi. Nella parete meridionale si trova l'altare, un tempo tomba di San Cosma, che conserva lastre in marmo decorate a mosaico, probabili resti del distrutto soglio arcivescovile.

La cripta dal 1728 ospita in tutto 23 tombe, di cui qui ne citiamo solo tre tra quelle particolarmente significative per storia ed arte

 

Tomba dell'Arcivescovo Paternò

Il sarcofago risale al periodo greco. Di particolare interesse artistico la scultura posta sul coperchio, che raffigura l'Arcivescovo in abiti pontificali, opera di Antonello Gagini.

 

Tomba dell'Arcivescovo Pietro di Tagliavia (1558)

Raro esemplare di sarcofago paleocristiano detto "a stelle e corone"; vi sono rappresentati gli Apostoli che stendono la mano, mentre giurano fedeltà alla 'Crux invicta".

 

Tomba dell'Arcivescovo Gualtiero Offamilio (1190)

Tomba  di epoca normanna dell'Arcivescovo Gualtiero Offamilio, fondatore della stessa Cattedrale.

 

per continuare la visita

tappa precedente

tappa seguente

ritorno ad inizio visita